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Ibra a Guardiola: "Sei senza palle"

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  1. • ¬ Anðryx «
     
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    In attesa dell'uscita della biografia, appaiono le prime frasi del libro in cui Ibrahimovic racconta tutta la sua carriera, compreso l'anno infernale a Barcellona. "Sei senza palle, 'tremi' davanti a Mourinho! Ma vaffa..." così si è interrotto il rapporto con Guardiola con l'addio e il passaggio al Milan inevitabile perché "all'inizio sono partito bene, poi Messi ha cominciato a parlare e l'ha accontentato. Ero una Ferrari guidata come una Fiat".

    "Bollivo dentro - continua lo svedese parlando dell'inferno vissuto in Catalogna -, chiamavo i miei amici di Malmoe e qualcuno si era anche offerto di darmi una mano fisicamente, ma non era la soluzione migliore..." scherza Ibrahimovic. Un rapporto, quello con Guardiola, che si è incrinato quasi subito dopo un buon inizio. "Messi ha cominciato a parlare, chiedendo un altro ruolo, le cose sono cambiate e Guardiola ha preferito accontentare lui". A quel punto lo svedese chiese un incontro in cui gli spiega: "Sono una Ferrari ma mi guidi come fossi una Fiat". Da quel momento le cose peggiorano con il tecnico spagnolo che non gli rivolge nemmeno più lo sguardo. Un rapporto mai decollato, già dai primi momenti quando al primo incontro il tecnico gli dice che "nel Barcellona bisogna rimanere coi piedi per terra" spiegando il fastidio nel vedere giocatori che vanno all'allenamento in Porsche o Ferrari. Poi l'amaro epilogo con un Ibrahimovic che esplode nell'estate del 2010: "Sei senza palle, davanti a Mourinho ti c... addosso. Ma vaff...!". Fine della storia e passaggio al Milan dove Ibra assicura di "sentirsi a casa".

    Nella biografia c'è anche spazio per la rivelazione di qualche bravata. "Guido come un pazzo. Una volta andavo a 325 all'ora con dietro la polizia. Ho fatto così tante cazzate che non oso pensarci". Infine c'è anche una descrizione un po' particolare dello spogliatoio del Barcellona come un posto dove tutti stavano zitti, buoni, quasi sottomessi. Studenti che non osavano disubbidire: "Io invece sono un ragazzo a cui piacciono i tipi che passano col rosso. Là diventavo troppo buono".


    [Sportmediaset]
     
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0 replies since 3/11/2011, 14:09   35 views
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