Il Napoli si infrange su Marchetti: 0-0

~El Mitico~ Dany

Posted on 20/11/2011, 21:46

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Il Napoli rinvia l'appuntamento con la vittoria e pareggia contro una Lazio rimaneggiatissima. Dopo un primo tempo brutto nella ripresa i locali creano occasioni ma non trovano il gol per scarsa precisione e per le parate di Marchetti che permette ai biancocelesti di restare in vetta

Il Napoli non riesce più a vincere. I partenopei non riescono a trovare i tre punti per ripartire di slancio dopo la sosta e preparare al meglio la partita di Champions League contro il Manchester City. Gli azzurri si sono infranti contro una Lazio rimaneggiatissima ma che è riuscita comunque a resistere agli assalti di Lavezzi e compagni (arrivati per la verità quasi esclusivamente nella ripresa) e a portare a casa un pareggio che mantiene i biancocelesti, per almeno una notte, al primo posto solitario in campionato. Eroe del match in casa laziale: Federico Marchetti, protagonista di tre interventi super, uno assolutamente prodigioso su un tiro a botta sicura di Lavezzi al 94'.

REJA CAMBIA, MAZZARRI NO - Mazzarri per questa sfida si affida al collaudatissimo undici titolare, con Aronica, Campagnaro e Cannavaro in difesa davanti a De Sanctis; Maggio, Dzemaili (preferito a Gargano, rientrato dall'infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per 3 settimane) Inler e Dossena a centrocampo e il tridente delle meraviglie Hamsik, Cavani e Lavezzi in avanti. Se Mazzarri non cambia nulla, Reja invece è costretto a rivoluzionare l'assetto che gli ha garantito di acciuffare a sorpresa il primato in classifica. Il tecnico friulano non può contare su Klose, Kozac, Dias e Biava e propone un 4-2-3-1 con l'inedità coppia Stankevicius e Djakitè a guidare la difesa a 4, Ledesma e Brocchi a far filtro in mezzo al campo e l'inedito tridente Sculli, Hernanes e Lulic a supporto dell'unica punta Djibril Cissè (che non trova il gol da ben due mesi).

NOIA E SBADIGLI - La posta in palio altissima e la ruggine derivata dalla sosta di due settimane impediscono alla partita di decollare nei primi 45'. Le occasioni da gol latitano e così per vedere il primo tiro verso la porta bisogna attendere il 18' quando Inler dai 30 metri prova un tiraccio di sinistro che sorvola la traversa. Il muro della Lazio regge l'urto però l'assenza di Klose come riferimento in attacco si fa sentire anche perché Cissè fatica a dare profondità e, al 20' subisce un colpo al ginocchio, che condiziona per il resto della sua partita. Tutti questi problemi della Lazio dovrebbero favorire i padroni di casa che però nel primo tempo non riescono a farsi mai pericolosi dalle parti di Marchetti che non compie nemmeno un intervento. Così è paradossalmente la Lazio al 42' a creare la migliore palla gol con Hernanes che però dal limite dell'area sparacchia da buona posizione.

Nella ripresa gli azzurri attaccano ma non trovano il gol vittoria - 2

LAVEZZI S'ACCENDE, MARCHETTI BALUARDO - Nella ripresa il Napoli, catechizzato a dovere da Mazzarri negli spogliatoi, si presenta con uno spirito molto più battagliero e con un Lavezzi indemoniato che in due minuti (tra il 48' e il 50') sfiora per tre volte il gol. Il Pocho costringe per due volte Marchetti a sporcarsi i guanti e nella terza occasione grazia la Lazio non inquadrando la porta in acrobazia da una distanza di non più di tre metri. Il Napoli continua a spingere e la Lazio, anche se cambia assetto inserendo Scaloni e Matuzalem al posto di Konko e Hernanes, non riesce praticamente mai a ripartire. Gli azzurri, che sfiorano il vantaggio con una punizione di Dzemaili fuori di nulla e si vedono annullare un gol da Rizzoli per fuorigioco, continuano il loro forcing e al 73' sbattono ancora contro Marchetti che devia da campione la frustata di testa di Cavani su cross dalla sinistra di Pandev (entrato al posto di Dossena due minuti prima). Il Matador ci prova, sempre di testa, anche otto minuti più tardi ma ancora una volta trova i guantoni del portiere della Lazio a dire di no. Il Napoli le prova tutte per scardinare il fortino biancoceleste ma non c'è verso neanche quando al 94', Lavezzi (il migliore tra i partenopei) si coordina al volo alla perfezione e calcia all'angolino alla sinistra di Marchetti. Sembra gol ma il portierone bianoceleste d'istinto si getta sul pallone salvando uno 0-0 che vale come una vittoria per la squadra di Reja.

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