Carica Luis Enrique, ma Totti non ce la fa

~El Mitico~ Dany

Posted on 25/11/2011, 20:30

User deleted

L'allenatore della Roma parla alla viglia della partita contro l'Udinese. "Loro sono una ottima squadra, il loro progetto mi affascina - spiega Luis Enrique -. Noi però dobbiamo pensare a noi stessi, al nostro gioco e alle nostre qualità". Il capitano e Borriello non ci saranno

Grande stima per l'Udinese, ma la consapevolezza che domani, al Friuli, la sua Roma dovrà puntare all'intera posta in palio. Luis Enrique parla benissimo dei prossimi avversari dei giallorossi, ma non smette di preoccuparsi prima di tutto della sua squadra.

L’UDINESE HA UN PROGETTO CHE MI INCURIOSISCE – E’ una partita che mi attrae molto – spiega il tecnico della Roma alla vigilia della partita contro l’Udinese -. Loro sono una squadra che sta facendo un lavoro incredibile, sono quasi un tifoso del loro modo di lavorare, dellle modalità con cui fanno scouting e di come riescono a cambiare ogni anno senza perdere l’identità. Floro Flores e non Torje dall’inizio? Cambia sicuramente, il primo è più attaccante, il secondo può metterci in difficoltà con la sua rapidità. Ma dovremo stare attenti in ogni caso”.

TOTTI E BORRIELLO KO, BOJAN SOLO SFORTUNATO – Luis Enrique lo aveva lasciato intendere: il tecnico della Roma non ha assolutamente voglia di affrettare i tempi di recupero dei due giocatori alle prese con problemi di varia natura. “Non li ho ancora visti – aveva spiegato -. Sono arrivato da poco, ieri né Borriello né Totti hanno potuto fare allenamento vediamo se sono pronti per andare a Udine, se no faremo in un altro modo, dobbiamo essere pronti per andare avanti. Vediamo nelle prossime ore, ma l'idea è quella di non rischiare chi non è in condizione”. Infatti, poco dopo, è stato ufficializzato il forfait del capitano e dell’ex milanista. Luis Enrique darà ancora fiducia a Bojan, al riguardo del quale non sono mancate le domande in conferenza stampa. “Come vivo il momento di Bojan? Contro il Lecce per me non ha fatto male – ha replicato il tecnico -. Non è stato fortunato ma nulla di più. E’ giovane ma può succedere anche a uno di 34 anni. Lui è arrivato nell’area avversaria 2 o 3 volte e non ha fatto gol, ma non succede niente. Non è stato fortunato sotto porta”.

GUIDOLIN? TECNICO BRAVO E PREPARATO. MA SONO LORO A DOVERSI ADATTARE A NOI - Luis Enrique spiega che nella sua testa, dopo le due vittorie consecutive con Novara e Lecce "non è cambiato nulla, sono preoccupato solo di come poter battere l'Udinese. Il resto non mi preoccupa. La Roma deve avere concorrenza. Bisogna avere fame e voglia di vincere". Luis Enrique definisce la squadra di Guidolin "molto abile sia in attacco che in difesa. Credo che si adatti molto alla nostra qualità, però dobbiamo essere più attenti del normale altrimenti il contropiede sarà letale, ma anche noi possiamo fare male. Cassetti può andare in difficoltà con la rapidità degli avversari? Io voglio che siano loro ad adattarsi a noi e non il contrario".

TADDEI? UN ESEMPIO PER TUTTI. JUAN? POTREBBE GIOCARE, MA NON E’ ANCORA AL 100% – Raramente Luis Enrique parla dei singoli, ma per l’italo-brasiliano fa un’eccezione: “Rodrigo è il miglior esempio di cosa deve essere un professionista: è un grande calciatore e una grandissima persona. Quando parli con Taddei lui dice sempre “io sono pronto” quando c’è da aiutare la squadra. Gli faccio i complimenti e lo ringrazio. Mi piace vedere il suo rendimento. La sua posizione? Può giocare su entrambe le fasce perchè ha un ottimo capacità di palleggio con entrambi i piedi. Juan? Non è ancora al 100%, deve migliorare sotto il punto di vista della condizione atletica perchè si infortuna troppo spesso: fin qui ha fatto due partite e non è riuscito a finirle. Ma senza Burdisso dobbiamo valutare ogni ipotesi”.

COME SI DIFENDE? TENENDO IL PALLONE NELLA META’ CAMPO DEGLI ALTRI – L’allenatore della Rom ha ben chiaro in testa il gioco della sua Roma. “L’Udinese fa un ottimo lavoro difensivo e sanno produrre un contropiede spettacolare – avverte Luis Enrique -. Sarà una bella partita, noi siamo in forma e possiamo far male. Andiamo in difficoltà quando in vantaggio? La squadra non deve cambiare il suo ruolo se sta vincendo 1-0 o 2-0. Fino al fischio finale non bisogna cambiare il nostro modo di giocare. Questo lo vado dicendo da questa estate. Io dico sempre che il miglior modo di difendere è avere la palla nel campo avversario”.

0 replies since 25/11/2011, 20:30 10 views